AGOPUNTURA
FANO
[ Tecniche ]
TECNICHE COMPLEMENTARI
COPPETTAZIONE
Consiste nell’applicare ai punti di agopuntura delle coppette a pressione negativa, cioè creando il vuoto all’interno. Si ottiene così un richiamo di sangue e liquidi nella zona interessata, si utilizza nei dolori muscolari e articolari.
MOXIBUSTIONE
Il termine moxa deriva dal giapponese “Mogusa”, erba che brucia, da qui “Moxa”. La moxibustione è una tecnica che utilizza coni o bastoncini di artemisia essiccati, accesi e avvicinati ai punti di agopuntura allo scopo di riscaldarli. Si utilizza nelle malattie da freddo o da deficit di energia, nei dolori articolari, nelle paralisi nervose, nelle cicatrici dolorose, nei ritardi di guarigione delle ferite post chirurgiche, nelle patologie acute e anche nell’infanzia. La sua applicazione dà una piacevole sensazione di calore e rilassamento e il suo fumo ha un’azione antivirale e antibatterica.
Questa tecnica è molto usata per il rivolgimento del feto podalico: attraverso la stimolazione dei punti di agopuntura mediante l’applicazione di calore, è possibile far assumere al bambino la posizione corretta per nascere (cefalica). Secondo uno studio condotto per valutare l’efficacia della metodica e pubblicato sul JAMA nel 1999, (Oct 13;282 (14) :1329), da Cardini F. e Weixin H., la percentuale di rivolgimento fetale alla 35° settimana è del 75,4%. La moxa non funziona se il bacino materno non è abbastanza grande, se il bambino è grosso e non ha lo spazio di capovolgersi, se l’utero è bicorne, se il cordone ombelicale è troppo corto o è avvolto intorno al collo del piccolo. In questi casi la moxa non dà risultati ma non ha nemmeno rischi. Tale tecnica viene facilmente insegnata alla gestante stessa o al partner che possono eseguirla da soli in tutta sicurezza.
AURICOLOTERAPIA
è l’agopuntura del padiglione auricolare esterno: si stimolano punti con azione riflessa su organi, funzioni, strutture dell’organismo grazie alla fitta rete di meridiani che giungono al padiglione auricolare. Molto utilizzata nelle terapie da disassuefazione (fumo, alcool, obesità ecc.).
FARMACOLOGIA CINESE
La farmacologia cinese usa rimedi naturali per curare le malattie. La sua azione è potente e risulta efficace sia in uso singolo, sia come complemento per integrare e potenziare gli effetti delle altre metodiche terapeutiche cinesi (agopuntura, massaggio cinese, alimentazione energetica).
A tutt’oggi viene largamente praticata in Cina ed è una disciplina che in 2500 anni ha condotto la più ampia sperimentazione clinica in campo umano. Una farmacologia che ha selezionato un numero di rimedi che non ha riscontro in nessun’altra fitoterapia al mondo, investigandone le reattività crociate, i sinergismi e le incompatibilità.
Si basa sul pensiero medico tradizionale, le cui intuizioni sono state confermate dalla moderna ricerca farmacologica, che, negli ultimi settant’anni, ha investigato attentamente migliaia di rimedi della materia medica cinese.
DIETETICA
La medicina tradizionale cinese ha sempre attribuito una grande importanza alla dieta, considerando i singoli alimenti come fattori capaci di influenzare gli equilibri dell’organismo. Di cibo ci si può dunque ammalare ma con il cibo ci si può anche guarire, si tratta solo di capire e conoscere da una parte gli equilibri necessari all’organismo, dall’altra le energie e gli effetti nascosti negli alimenti. L’osservazione delle caratteristiche e degli effetti dei vari cibi ha portato così nei secoli alla formulazione di una dietetica quanto mai complessa ed articolata, sia per quanto concerne i suoi fondamenti teorici, sia per quanto riguarda la mole di elementi raccolti e catalogati.
La dietetica ha un impatto morbido, lento, mentre la fitoterapia ha un effetto più immediato. Possiamo dire che l’alimentazione sposta l’energia dell’individuo e la modula in un modo molto più soffice, leggero e progressivo, mentre la fitoterapia ha un impatto molto più rapido e deciso. è però vero anche che i cibi li mangiamo tutti i giorni, mentre nessuno prende farmaci o erbe tutti i giorni della propria vita, quindi, anche se l’impatto immediato è moderato, mangiando tutti i giorni possiamo influire fortemente con l’alimentazione sugli equilibri del nostro organismo.
GINNASTICHE MEDICHE (Qì Gōng e Tai ji quan)
In Cina si usano da millenni esercizi che prevedono la meditazione, la concentrazione mentale, il controllo della respirazione e particolari movimenti di esercizio fisico.
Si pratica generalmente per il mantenimento della buona salute e del benessere psicologico, tramite la cura e l'accrescimento della propria energia interna. Le ginnastiche mediche riducono il ritmo respiratorio e migliorano la circolazione sanguigna.
Nel sangue aumentano i linfociti e gli anticorpi. Il battito cardiaco rallenta e la pressione arteriosa si regolarizza. Aumenta la salivazione e accelera la peristalsi con benefici per la digestione e la funzionalità intestinale. Stimola la termoregolazione, gli ormoni della crescita e quelli che regolano lo sviluppo sessuale. Calma il cuore e libera la mente, aumenta l’autostima. Si diventa più attivi, acquistando vitalità, ottimismo e fiducia in se stessi.