AGOPUNTURA
FANO
[ Gravidanza ]
L'agopuntura è utilizzata anche in gravidanza per la cura di nausea e vomito, ipersalivazione, lombosciatalgia, tunnel carpale, minaccia d’aborto, minaccia di parto prematuro, edemi, disturbi pressori, ansia, apprensione e insonnia.
La specialista esegue interventi di agopuntura per la preparazione al parto, che favoriscono la contrattilità uterina, la dilatazione del collo uterino e permette di ammorbidire il perineo. Nelle 4 settimane prima del parto è bene preparare la paziente con sedute settimanali per favorire il naturale e fisiologico svolgimento dello stesso.
Alla scadenza del termine della gravidanza è possibile indurre il travaglio con agopuntura, se non è cominciato spontaneamente, accelerando la dilatazione del collo dell'utero, attraverso la liberazione di ossitocina, ormone prodotto dall'ipofisi e inducendo contrazioni più efficaci e meno dolorose.
Anche per quanto riguarda l'analgesia indotta dagli aghi, la partoriente non perde coscienza e partecipa attivamente al parto, inoltre mamma e bambino non corrono rischi.
L'agopuntura è indicata anche dopo il parto per evitare crisi emorroidarie, assenza o scarsità di latte, infiammazione della ghiandola mammaria, depressione post partum e sequele a carico degli sfinteri.